La curvatura del pene è un problema che può colpire gli uomini sia alla nascita (congenite) che in età adulta a seguito di patologie o traumi. Sebbene in molti casi non dia sintomi importanti, una deviazione dell’asta peniena può talvolta comportare complicazioni che richiedono una valutazione medica specialistica.
È importante quindi conoscere quali sono le possibili cause di un pene curvo, sia di origine traumatica che legate a problematiche organiche. Solo una corretta diagnosi può indirizzare verso il trattamento più adeguato al singolo caso, che va dalla terapia farmacologica e riabilitativa, fino alla chirurgia nei casi più complessi.
Affrontare senza timori un problema come la curvatura del pene e rivolgersi a specialisti competenti come andrologi e urologi, può evitare che un disturbo curabile peggiori nel tempo, migliorando la qualità di vita del paziente. È dunque importante fare chiarezza su questo argomento, fornendo informazioni scientificamente corrette.
Pene curvo cause e fattori di rischio
La curvatura congenita o acquisita del pene, chiamata malattia del “pene curvo” o Peyronie, è una condizione che può compromettere la funzionalità dell’organo e la vita intima dell’individuo e della coppia.
Le curvature congenite del pene sono causate da malformazioni dell’asta peniena durante lo sviluppo embrionale. Le più frequenti sono: l’incurvamento ventrale, noto come chordae, e quello dorsale o laterale. Possono derivare da un’anomalia nella migrazione del tessuto erettile dai corpi cavernosi alla superficie del pene.
Le cause acquisite più comuni che determinano una curvatura del pene in età adulta sono invece i traumi al pene, ad esempio durante un rapporto sessuale particolarmente vigoroso o in seguito a incidenti con lesione diretta del pene. Il trauma può portare alla lacerazione di alcune fibre elastiche all’interno dei corpi cavernosi con successiva formazione di cicatrici fibrose che rendono il pene incurvato durante l’erezione.
La patologia più frequente che causa una curvatura peniena in età adulta è la malattia di Peyronie, una condizione benigna ma invalidante caratterizzata dalla formazione di placche fibrose o noduli all’interno del pene, che ne determinano l’incurvamento doloroso durante l’erezione. Colpisce soprattutto uomini tra i 40 e i 60 anni con fattori di rischio quali trauma penieno, predisposizione genetica, fumo, ipertensione, diabete mellito e ipercolesterolemia, malattia di Dupuytren.
Per la diagnosi di pene curvo si effettuano anamnesi dettagliata, esame obiettivo del pene, l’ecocolordoppler penieno non è obbligatorio ed è altamente dibattuto il suo ruolo in letteratura)ed esami ematochimici. Il trattamento è stabilito caso per caso e può richiedere terapie mediche, riabilitazione peniena, trattamenti infiltrativi o interventi di chirurgia ricostruttiva peniena.
Pene curvato: quando è il caso di rivolgersi al medico e le opzioni di trattamento
La presenza di un pene curvo congenito o acquisito non sempre necessita di trattamento medico o chirurgico. Tuttavia, in presenza di sintomi significativi come dolore intenso durante l’erezione ed i rapporti sessuali, progressivo peggioramento della curvatura, noduli palpabili lungo l’asta peniena o difficoltà nei rapporti dovuta alla direzione della curvatura, fastidi riferiti dalla partner durante i rapporti (e altro) è opportuna una valutazione specialistica da parte di un andrologo o urologo esperto.
Questi sintomi possono infatti far sospettare patologie specifiche alla base della curvatura peniena, come la malattia di La Peyronie o le cicatrici post-traumatiche dei corpi cavernosi. Per confermare la diagnosi è importante l’esame obiettivo e raccogliere una attenta anamnesi.
Se la curvatura è lieve e asintomatica può essere sufficiente un monitoraggio nel tempo. In caso contrario, le opzioni terapeutiche sono varie ed includono: farmaci per uso topico o sistemico, rimedi locali e l’operazione pene curvo in casi selezionati per correggere chirurgicamente la curvatura che può essere accompagnato da un impianto di protesi peniena per ottenere un’erezione rigida in caso di pazienti con una curvatura ed associata una disfunzione erettile severa.
È fondamentale rivolgersi ad uno specialista preparato come il Dr Marco Cosentino (www.marcocosentino.com/it) che presenta grande esperienza nel trattamento della curvatura peniena con tecniche all’avanguardia e mininvasività. La scelta terapeutica va comunque personalizzata sul singolo paziente, considerando l’entità del problema, l’età e le aspettative.