Cos’è la Vasectomia
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La vasectomia è oggi l’intervento di contraccezione maschile più richiesto al mondo dagli uomini e dalle coppie. Secondo dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), negli Stati Uniti circa 500.000 pazienti all’anno in età riproduttiva subiscono un intervento di vasectomia con percentuali simili anche nei Paesi europei. In Gran Bretagna la percentuale di uomini vasectomizzati è ancora più alta rispetto agli USA (6%) attestandosi attorno al 10% degli uomini. Sebbene questa tecnica sia formalmente consentita in Italia sin dagli anni ’70, essa non è ancora pienamente accettata nel nostro Paese. Ciò è dovuto prevalentemente a fattori culturali. Gli ultimi dati Istat disponibili riportano che la percentuale di uomini che ha effettuato la vasectomia in Italia è inferiore all’1% della popolazione maschile in età riproduttiva. La vasectomia si esegue in anestesia locale e consente di raggiungere in maniera sicura e definitiva l’obiettivo contraccettivo, preservando nello stesso tempo la normale attività sessuale, il piacere, le sensazioni che si provano durante il rapporto sessuale e la quantità di liquidi emesso con l’eiaculazione (mancheranno solo gli spermatozoi che rappresentano il 4-5% del liquido emesso). È considerata un intervento minimamente invasivo che, se eseguito correttamente da personale competente, comporta rischi quasi inesistenti, solo locali e temporanei. Per massimizzare le probabilità di uno svolgimento e un esito ottimali, è consigliabile rivolgersi ad un urologo andrologo Milano di comprovata esperienza in questa metodica, come ad esempio il dottor Marco Cosentino, attivo da molti anni nel campo dell’urologia e andrologia in Italia e all’estero.
Cos’è la Vasectomia
La vasectomia è un intervento chirurgico di contraccezione definitiva riservato agli uomini. Consiste nella sezione chirurgica dei due dotti deferenti, che sono attraversati da spermatozoi. I condotti deferenti mettono in connessione i testicoli (la fabbrica degli spermatozoi) con le vescicole seminali (che raccolgono il seme che viene arricchito di spermatozoi); lo sperma che viene emesso quando si raggiunge l’orgasmo è immagazzinato in queste sacche. Tramite questa procedura, che prevede il taglio e la legatura dei dotti deferenti, si impedisce in modo permanente agli spermatozoi il raggiungimento di queste sacche e del liquido seminale creando così la sterilità.
L’intervento di vasectomia viene eseguito da un urologo o andrologo, dopo una visita urologica o andrologica finalizzata alla valutazione dell’idoneità del paziente, in ambulatorio ed in anestesia locale. Il chirurgo accede allo scroto senza bisturi e, isolate le estremità dei due dotti deferenti, vengono sezionate modo che non vi sia continuità del lume. In questo modo, pur continuando la produzione di spermatozoi a livello testicolare, questi non potranno essere veicolati nel liquido seminale evitando così gravidanze future non desiderate.
Dopo l’intervento non sono richiesti particolari periodi di convalescenza, è possibile un leggero disagio nella zona operata che tende a risolversi nell’arco di pochi giorni. La vasectomia è una tecnica contraccettiva sicura, minimamente invasiva e con una bassissima percentuale di effetti collaterali/complicanze che sono tutte locali.
Come funziona la vasectomia: tradizionale VS senza bisturi
Come funziona la vasectomia? Nella tecnica tradizionale, l’urologo Milano esegue prima un’anestesia locale a livello dello scroto; quindi viene effettuata un’unica apertura centrale nello scroto di circa 1 cm che rappresenta le vie di accesso ai dotti deferenti. Utilizzando strumenti chirurgici appositamente dedicati all’intervento, l’urologo/l’andrologo è in grado di isolare in maniera netta e precisa ciascun dotto deferente. Procede quindi alla sezione del segmento e all’asportazione di un tratto con le appropriate strumentazioni; infine viene chiusa l’apertura centrale con un punto di materiale riassorbibile che cade da solo dopo 2-3 settimane.
L’intera procedura richiede solitamente circa 10-15 minuti. Il paziente potrà quindi lasciare la struttura chirurgica dopo circa un’ora dal procedimento e dopo aver ricevuto le necessarie indicazioni sul post-operatorio. La precisione e la manualità dell’urologo risultano fondamentali per eseguire correttamente tutte le fasi dell’intervento e per ridurre al minimo i rischi di complicanze. la tecnica senza bisturi è sicuramente molto più difficile rispetto alla tecnica abituale con due aperture sullo scroto, ma è la cosa migliore per il paziente da un punto di vista medico ed estetico.
La vasectomia senza bisturi si esegue senza ricorrere al bisturi, ma utilizzando strumenti di mini-invasività.
Attraverso una ridottissima apertura sulla pelle dello scroto (massimo 1 cm), lo specialista procede con la tecnica identificando i dotti deferenti.
Il procedimento è eseguito in anestesia locale dall’urologo e mira ad impedire agli spermatozoi di raggiungere il liquido seminale durante l’eiaculazione, rendendo così definitiva la sterilità dell’uomo.
Vasectomia reversibile o no?
La vasectomia, al contrario delle credenze popolari e dei Colleghi poco informati a riguardo, è un procedimento reversibile e con altissime percentuali di esito in mani esperte. Sebbene la vasectomia sia concepita come metodo contraccettivo definitivo, in rari casi può rendersi necessario ripristinare la fertilità maschile, la causa più frequente (quasi il 100% dei casi) è rappresentata dal cambio di coppia/partner. L’intervento che consente ciò è la vaso-vasostomia microchirurgica, una tecnica che consiste nel riavvicinare i due estremi dei dotti deferenti precedentemente sezionati mediante sutura microchirurgica.
Grazie al progresso tecnico-chirurgico, i tassi di successo di questo tipo di reversione sono aumentati negli anni, attestandosi oggi intorno al 90-93% nei casi eseguiti da mani esperte. Tuttavia, è importante sottolineare come questo intervento presenti un grado di complessità decisamente superiore alla vasectomia; invece di durare 10-15 minuti dura almeno 1 ora e si realizza, come la vasectomia, ambulatorialmente ed in anestesia locale.
Vasectomia effetti collaterali e rischi
Per capire bene cos’è la vasectomia e quali sono i risultati ottenibili, è altresì importante conoscerne anche gli effetti collaterali e i rischi associati all’intervento. Questi sono generalmente lievi, di breve durata e locali. La vasectomia, come ogni atto chirurgico, può dar luogo a complicanze, tuttavia nei casi eseguiti correttamente da personale qualificato, esse si presentano raramente e sono facilmente gestibili. Le complicanze più comuni sono di natura infiammatoria o emorragica e comprendono l’ematoma e il gonfiore a livello scrotale. Questi disturbi sono sovente limitati e risolvibili con applicazioni di ghiaccio e assunzione di antinfiammatori per os (a pillole) e con l’uso di mutande contenitive (no boxer).
Molto raramente possono verificarsi infezioni della ferita, che vengono trattate con terapia antimicrobica.
Un evento comune e privo di importanza è la formazione del granuloma in sede di chirurgia, questo rappresenta “la cicatrice” interna del procedimento, è asintomatico e si riconosce alla palpazione. Ancor più raramente si può presentare un dolore testicolare cronico; questo era già raro in passato e che, con le tecniche moderne (dal 2006), è quasi pari a 0. La maggior parte delle complicanze è dunque di lieve entità e transitoria. Pertanto, se eseguita correttamente da personale esperto, la vasectomia si configura come un intervento banale e sicuro.

Dr. Marco Cosentino
Trattamenti Andrologici e Urologici
Opero da anni come andrologo e urologo specializzato. L’esperienza, la ricerca e gli studi internazionali che ho condotto mi permettono trattare moltissimi problemi, disfunzioni o malattie di natura andrologica e urologica. Lavoro con l’obiettivo di far recuperare una vita intima e sessuale soddisfacente ad ogni mio paziente.

