Operazione Varicocele

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La più comune patologia riscontrata dell’apparato riproduttivo maschile risulta essere il varicocele, definito come dilatazione anomala delle vene sopra il testicolo (vene del plesso Pampiniforme); la dilatazione deve essere associata a reflusso di sangue (il sangue invece da andare dal testicolo all’addome, va anche in senso inverso). La condizione interessa prevalentemente i giovani e, fino al 95% dei pazienti affetti da varicocele, si presenta simultaneamente un’alterazione della fertilità/produzione di spermatozoi e della produzione di testosterone che risulta più basso nei pazienti affetti da varicocele.

Sebbene di per sé il varicocele non rappresenti una condizione grave e l’essere affetti da questa patologia non comporti necessariamente una chirurgia, appare importante riconoscerla e trattarla tempestivamente al fine di scongiurare possibili ripercussioni sulla fertilità maschile nel lungo periodo. I pazienti affetti possono lamentare, in una percentuale bassa, fastidio e pesantezza nella zona scrotale/inguinale.

Il trattamento chirurgico standard è rappresentato dalla legatura Microchirurgica con microscopio. Tale procedimento, ambulatoriale ed in anestesia locale, viene realizzato dall’andrologo o dall’urologo Milano che abbia conoscenza riguardo la microchirurgia. L’obiettivo del trattamento è la risoluzione della sintomatologia, il miglioramento dei parametri seminali e della produzione del testosterone.

 

Operazione varicocele: le diverse tipologie di intervento

L’operazione varicocele riconosciuta globalmente come la miglior tecnica con minor numero di complicanze e minor/assente capacità di dare recidive è la varicocelectomia microchirurgica.

La varicocelectomia microchirurgica è eseguita in anestesia locale e prevede un’incisione cutanea di circa 3 cm a livello sub-inguinale. Tramite questa incisione il chirurgo procede all’isolamento delle vene dilatate del plesso pampiniforme. 

Per individuare in maniera selettiva solo le vene dilatate, risparmiando l’arteria ed i vasi linfatici (la cui legatura comporta la complicanza del Idrocele), il chirurgo si avvale del microscopio chirurgico. Terminata la fase di isolamento e la legatura e sezione delle vene, avviene la chiusura dell’incisione tramite punti di sutura in materiale riassorbibile. I tempi di recupero post-operatorio sono immediati, ma serviranno 7-10 giorni prima di riprendere progressivamente l’attività sportiva intensa.

La varicocelectomia microchirurgica è oggi considerata la tecnica standard date le sue ridotte percentuali di recidiva (1%) e basse complicanze rispetto alle altre tecniche. Il suo scopo principale consiste nel migliorare i parametri seminali per aumentare la fertilità maschile e di migliorare la produzione endogena (da parte del testicolo) di testosterone, dato che il varicocele può causare il varicocele infertilità sino al 80% dei casi di pazienti affetti.

Le complicanze sono minime e locali, trattabili con antinfiammatori e ghiaccio.

Rispetto alla tecnica tradizionale, la varicocelectomia microchirurgica presenta diversi vantaggi:

  • Maggiore precisione e selettività nell’individuare ed isolare le sole strutture vascolari da trattare (vene dilatate), preservando arterie e linfatici;
  • Incisione di accesso molto ridotta (3 cm) con minore dolore post-operatorio e rapido recupero;
  • Tasso di recidiva estremamente basso (1%);
  • Tasso di complicanze quali ematomi, infezioni o idroceli grazie alla precisa emostasi microchirurgica pari allo 0-4%;

Grazie a questi vantaggi la microchirurgia si è affermata come gold standard nel trattamento del varicocele.

 

Operazione di varicocele: Preparazione all’intervento

La preparazione dell’operazione varicocele prevede una fase di valutazione pre-operatoria del paziente ad opera di un’équipe specializzata di un qualunque centro andrologico italiano.

In questa fase il paziente è sottoposto ad un colloquio con l’andrologo per raccogliere le informazioni anamnestiche sul problema, sulla storia clinica e sulle terapie già seguite. Verrà inoltre effettuata una visita uro-andrologica dedicata ed eventuali ulteriori accertamenti diagnostici come ecografia o esame del liquido seminale.

L’obiettivo è verificare l’idoneità all’intervento e pianificare nel dettaglio la procedura chirurgica più indicata. Durante il colloquio il paziente riceve altresì tutte le informazioni necessarie sul decorso post-operatorio, sui rischi e benefici dell’operazione varicocele e sul programma di follow-up.

 

Varicocele operazione: Recupero post-operatorio


Il periodo successivo all’operazione varicocele è semplice e non complicato. Negli immediati giorni dopo l’intervento il paziente deve osservare precisi accorgimenti quali applicare ghiaccio (non in contatto con la cute) nella zona dell’incisione ed inguinale per alleviare i fastidi ed il gonfiore locale, assumere qualche anti-infiammatorio comune e pulire chiaramente la ferita chirurgica.

Entro pochi giorni il paziente può riprendere le normali attività lavorative, evitando solo sforzi e sollevamento di pesi per circa 7-10 giorni. Successivamente ha inizio la fase di monitoraggio, che prevede controlli periodici con l’andrologo Milano per verificare l’evoluzione post-intervento. Mediante esami obiettivi locali, esami del sangue e del liquido seminale, è possibile accertare l’efficacia dell’operazione di varicocele e monitorare nel tempo la riguadagnata fertilità.

Dr. Marco Cosentino

Trattamenti Andrologici e Urologici

Opero da anni come andrologo e urologo specializzato. L’esperienza, la ricerca e gli studi internazionali che ho condotto mi permettono trattare moltissimi problemi, disfunzioni o malattie di natura andrologica e urologica. Lavoro con l’obiettivo di far recuperare una vita intima e sessuale soddisfacente ad ogni mio paziente.