Pene Curvo

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Malattia del pene curvo

Il Pene Curvo rappresenta una condizione clinica piuttosto diffusa che colpisce un numero significativo di uomini. In base alle più recenti stime disponibili in letteratura, la prevalenza di questa patologia nella popolazione maschile si attesta attorno al 9% ma qualche articolo scientifico mostra percentuali decisamente superiori già che molte persone, pur in presenza del problema, non lo riferiscono al medico o allo specialista.

Una buona percentuale di pazienti affetti dalla patologia riferisce problemi durante i rapporti intimi, o fastidi/dolori locali in erezione, difficoltà di penetrazione, calo del desiderio e disfunzione erettile.

Le numerose cause che possono determinare il Pene Curvo richiedono un’attenta valutazione specialistica al fine di definire la terapia più indicata per ciascun paziente. In alcuni casi la curvatura del pene è congenita (cioè dalla nascita).

A tal proposito, la figura di riferimento è rappresentata dallo urologo o andrologo Milano, professionista con esperienza pluriennale nel trattamento di tale disturbo. Un esempio è il Dottor Marco Cosentino, da anni attivo tra Italia ed estero in qualità di esperto in urologia e andrologia. Soltanto un approccio personalizzato da parte di medici altamente competenti nel settore, come il Dottor Cosentino, può consentire di diagnosticare correttamente la malattia del Pene Curvo e suggerire la cura più adeguata al singolo caso.

Malattia di La Peyronie: cos’è


La malattia di Peyronie, comunemente detta malattia del Pene Curvo, è un’anomalia anatomica del pene dovuta alla formazione di tessuto fibroso-cicatriziale all’interno dei corpi cavernosi; nella maggior parte dei casi questa alterata cicatrizzazione interna è secondaria ad un trauma locale durante l’atto sessuale.
Questa condizione causa la formazione di una placca che provoca una curvatura anomala del pene durante l’erezione, inizialmente può essere accompagnata da dolore o fastidi in erezione. La malattia di Peyronie colpisce prevalentemente gli uomini di età compresa sopra i 50 anni. La causa esatta della malattia rimane sconosciuta, tuttavia si ritiene possa essere correlata a microtraumi singoli o ripetuti a livello dei corpi cavernosi durante i rapporti sessuali. Questi microtraumi determinerebbero una risposta infiammatoria cronica alla base della formazione anomala del tessuto fibroso.

L’evoluzione della malattia di Peyronie prevede tipicamente due fasi: una fase iniziale infiammatoria detta “acuta”, associata principalmente ad erezioni dolorose e ad un graduale sviluppo della curvatura del pene che può modificarsi nei primi mesi; ed una fase successiva definita “cronica”, in cui il dolore tende a scomparire definitivamente e la curvatura del pene diviene stabile. In rari casi può progredire ulteriormente anche nei primi mesi della fase cronica.

L’indagine di riferimento per la diagnosi della malattia di Peyronie resta la visita specialistica da parte di un andrologo Milano, il quale esaminerà accuratamente il pene indagando la presenza, la posizione e l’estensione di eventuali placche. Questa indagine consente di escludere altre patologie che potrebbero causare una curvatura del pene e di stabilire lo stadio evolutivo della malattia.

 

Malattia di La Peyronie cause e fattori di rischio

La causa acquisita più comune di pene curvo è rappresentata dalla Malattia di Peyronie, nota anche come induratio penis plastica. Questa patologia è causata dalla progressiva formazione di placche di tessuto fibrotico sulla tonaca albuginea, il tessuto altamente elastico che riveste i corpi cavernosi nei quali affluisce sangue durante l’erezione.

La presenza di queste placche fibrotiche può compromettere l’elasticità fisiologica della tunica albuginea. Durante la fase erettile, i corpi cavernosi dovrebbero distendersi in modo uniforme per permettere l’allungamento del pene; tuttavia, le placche limitano tale distensione elastica solo nella zona interessata dal processo fibrotico.

Di conseguenza, il pene tende a curvarsi proprio nella direzione in cui è presente la placca, in quanto quell’area della tunica albuginea risulta meno estensibile rispetto alle altre durante l’afflusso di sangue. Questo squilibrio nella distensibilità dei tessuti durante l’erezione è ciò che determina appunto la deviazione anomala del pene, una delle principali manifestazioni della Malattia di Peyronie.

Altre cause acquisite sono traumi sessuali, sportivi o stradali che colpiscono il bacino e determinano flessioni anomale del pene, come anche il priapismo e patologie che compromettono la circolazione peniena come il diabete, patologie metaboliche e vascolari.

 

Malattia di La Peyronie sintomi

La Malattia di La Peyronie eil Pene Curvo presentano delle manifestazioni cliniche tipiche che possono variare in base allo stadio evolutivo della patologia.

Generalmente si riconoscono due fasi:

  • Fase infiammatoria o acuta: è associata ad erezioni dolorose e ad una graduale comparsa di deformità del pene in erezione. Quest’ultima può modificarsi nei primi 6 mesi.
  • Fase cronica: il dolore tende a risolversi e la curvatura del pene diviene stabile, anche se in alcuni casi può proseguire la progressione della curvatura nei primi mesi di questa fase.

 

Tra i sintomi più comuni troviamo:

  1. Erezioni dolorose: nella fase infiammatoria o acuta, la principale manifestazione è rappresentata da fastidiose sensazioni di dolore durante le erezioni. Il dolore è legato all’afflusso di sangue in una zona con presenza del tessuto infiammatorio e fibrotico in formazione;
  2. Comparsa di curvatura del pene (Pene Curvo): gradualmente compare una deformità anomala del pene durante l’erezione, dovuta all’ispessimento locale della tonaca albuginea;
  3. Protuberanza palpabile: si avverte palpatoriamente la presenza di un nodulo fibrotico-cicatriziale sulla superficie del pene, corrispondente all’area interessata dalla formazione patologica;
  4. Problemi di erezione: circa il 56% dei pazienti affetti da tale patologia presenta una difficoltà nel raggiungere e/o mantenere un’erezione soddisfacente;
  5. Riduzione delle dimensioni del pene eretto: la presenza del tessuto cicatriziale altera l’elasticità dei corpi cavernosi compromettendone la capacità di distensione risultando così in un accorciamento visibile.

I sintomi della Malattia di La Peyronie possono essere molteplici e variare nel tempo e nell’intensità. La loro comparsa e il loro manifestarsi nelle varie fasi evolutive della patologia può avere impatti significativi sulla quotidianità e sulla qualità di vita di chi ne soffre e della coppia.

È importante non sottovalutare la presenza di questi segnali clinici ed effettuare gli opportuni accertamenti mediante visita specialistica, in modo da giungere a una diagnosi corretta e da poter valutare tempestivamente le opzioni terapeutiche oggi disponibili. Un adeguato inquadramento del quadro sintomatologico risulta infatti fondamentale per impostare nel modo migliore il percorso per la malattia di La Peyronie cura e follow-up, al fine di contenere o risolvere nel tempo i disagi provocati dalla malattia.

 

La collaborazione tra paziente e personale sanitario risulta in tal senso un aspetto cruciale per favorire un approccio terapeutico personalizzato ed efficace, che tenga conto dell’evoluzione delle manifestazioni cliniche e del loro impatto sulla quotidianità.

 

Pene curvo rimedi e trattamenti


I trattamenti per il Pene curvo possono essere di tipo farmacologico oppure chirurgico, a seconda della gravità della sintomatologia, dell’entità della deformità peniena e del momento nel quale il paziente afferisce al medico. 

Nei casi di curvatura severa il trattamento chirurgico per ristabilire la funzionalità dell’organo può diventare necessario e la cura farmacologica inefficace. Tra le tecniche impiegate vi sono l’intervento di Corporoplastica secondo la tecnica “16 Dots” che può essere realizzata ambulatorialmente ed in anestesia locale. Un ulteriore approccio è rappresentato dall’impianto di protesi peniene è del “modellaggio” del pene per ottenere un’asta il più dritta e funzionale possibile. L’impianto della protesi di pene (idraulica/tri-componente o malleabile) ed il modeling del pene si realizzano quando la curvatura è severa ed è associata una disfunzione erettile di grado svero. Per definire il trattamento più indicato, lo specialista valuta fattori quali entità della curvatura, presenza di concomitante disfunzione erettile e altro. La sindrome di Peyronie intervento chirurgico è consigliata e in presenza di curvatura che limita o altera l’abituale vita intima del singolo e della coppia.

Ricevo e opero a Roma, Milano, Padova, Mestre, in Sicilia (Caltagirone Modica (Ragusa), Siracusa, Rosolini, Barcelona “Catalogna”.

Dr. Marco Cosentino

Trattamenti Andrologici e Urologici

Opero da anni come andrologo e urologo specializzato. L’esperienza, la ricerca e gli studi internazionali che ho condotto mi permettono trattare moltissimi problemi, disfunzioni o malattie di natura andrologica e urologica. Lavoro con l’obiettivo di far recuperare una vita intima e sessuale soddisfacente ad ogni mio paziente.