Sono ancora molti oggi i pazienti che si chiedono: “cos’è la vasectomia?” La vasectomia è una procedura chirurgica di sterilizzazione maschile che negli ultimi 100 anni ha visto una diffusione sempre maggiore. Si tratta di un intervento relativamente semplice e sicuro, che garantisce un’efficace contraccezione permanente senza effetti collaterali locali o sistemici.
La crescente popolarità della vasectomia è dovuta ai suoi numerosi vantaggi: è meno invasiva e rischiosa rispetto ad altri metodi di sterilizzazione, non interferisce con la funzione sessuale, può essere eseguita ambulatorialmente e permette un rapido recupero.
Tuttavia, trattandosi pur sempre di un intervento chirurgico, è importante sottoporsi alla vasectomia solo dopo un’attenta valutazione medica, e rivolgendosi a un centro andrologico italiano specializzato, dove operano professionisti con esperienza specifica.
Cos’è la vasectomia e a quale scopo assolve
Cos’è la vasectomia? Si tratta di un intervento chirurgico di sterilizzazione maschile che consiste nella legatura e recisione dei dotti deferenti, ovvero i condotti che trasportano gli spermatozoi dai testicoli alle sacche che contengono liquido seminale con spermatozoi (sono dietro la prostata).
L’intervento di vasectomia è eseguito in sala operatoria, in condizioni di sterilità e sotto anestesia locale nella quasi totalità dei casi. L’anestesia è somministrata tramite iniezione nella zona dello scroto di un anestetico locale per rendere indolore l’operazione.
Il chirurgo effettua una unica apertura nello scroto senza tagliare (senza bisturì) di circa 1 cm nella parte anteriore dello scroto. Attraverso questa apertura, utilizzando strumenti chirurgici di precisione, si isolano i dotti deferenti che sono i condotti che trasportano gli spermatozoi. I dotti deferenti vengono individuati con estrema cura, dissezionando con precisione i tessuti circostanti per evitare danni a strutture vascolari e nervose adiacenti.
L’intera procedura richiede circa 15 minuti. Al termine viene suturata la cute dello scroto (un unico punto) ed applicata una medicazione. Il paziente viene tenuto sotto osservazione per 1 ora prima di essere dimesso.
Lo scopo della vasectomia è quello di ottenere una contraccezione permanente ed efficace nell’uomo, impedendo l’emissione di spermatozoi durante l’eiaculazione evitando cosi gravidanze indesiderate. Evita, soprattutto, il ricorso a metodi più invasivi e con maggiori effetti collaterali alla propria partner. Si tratta di un metodo contraccettivo molto affidabile, con un tasso di fallimento inferiore ad 1 caso ogni 2000 secondo le statistiche.
Cos’è la vasectomia e quali sono le differenze con la legatura delle tube
La vasectomia e la legatura delle tube sono due procedure chirurgiche di sterilizzazione permanente, rispettivamente per l’uomo e per la donna. Entrambe hanno lo scopo di impedire il concepimento attraverso l’interruzione del passaggio di gameti, ma presentano alcune grossolane differenze.
La vasectomia consiste nella legatura e recisione dei dotti deferenti, ovvero i condotti che trasportano gli spermatozoi. Si tratta di un intervento relativamente semplice, eseguito in anestesia locale, che richiede solo una apertura di 1 cm nello scroto. La procedura dura circa 15 minuti.
La legatura delle tube, invece, prevede l’occlusione o il taglio delle tube di Falloppio, che trasportano gli ovuli. È un intervento molto più complesso, che necessita di anestesia generale ed è associato a complicanze ben diverse dalla vasectomia. Richiede almeno un giorno di degenza ospedaliera.
I vantaggi della vasectomia includono:
- L’intervento di vasectomia è molto più semplice e rapido. Richiede solo una piccola apertura centrale in anestesia locale, mentre la legatura delle tube è un intervento complesso che necessita di anestesia generale.
- La vasectomia non causa effetti collaterali locali o sistemici, poiché agisce solo nel condotto che trasporta gli spermatozoi da un posto ad un altro. La legatura delle tube, essendo un intervento addominale più invasivo, può dare complicanze anche gravi a livello di altri organi/distretti.
- Il recupero post-operatorio dopo vasectomia è molto più veloce, in genere 1-2 giorni. Dopo la legatura delle tube sono necessari non meno di 7 giorni di convalescenza.
- L’efficacia contraccettiva della vasectomia è pressoché assoluta, con tassi di fallimento inferiori all0 0.002%. La legatura delle tube ha tassi di fallimento maggiori, dell’ordine del 2-3%.
- La vasectomia è un intervento tecnicamente reversibile in una certa percentuale di casi (circa il 93%), attraverso il ripristino della pervietà dei deferenti. La legatura delle tube è molto più difficilmente reversibile.
Per questi motivi, la vasectomia è considerata generalmente una procedura più sicura, semplice ed efficace per ottenere una sterilizzazione permanente nell’uomo. Tuttavia, entrambi gli interventi richiedono adeguata consulenza medica prima di essere eseguiti.