La Malattia di Peyronie è una condizione medica che causa una curvatura anomala del pene dovuta alla formazione di tessuto fibroso-cicatriziale nei corpi cavernosi. Conosciuta anche come Induratio Penis Plastica (IPP), questa malattia prende il nome dal chirurgo francese François Gigot de La Peyronie, che la descrisse nel 1743, anche se era già stata osservata da Andrea Vesalio nel 1550.

Incidenza e soggetti a rischio

Circa il 9% degli uomini (con studi che riportano un’incidenza sino al 18% della popolazione globale), soprattutto tra i 50 e i 70 anni, soffrono di questa patologia. Anche se prevalente negli adulti, la malattia può colpire uomini di tutte le età. La formazione di tessuto fibroso è spesso associata a traumi o microtraumi subiti dal pene, sia durante l’attività sessuale che a causa di incidenti. La diagnosi della Malattia di Peyronie è generalmente semplice, mentre il trattamento richiede visite specialistiche e può variare dalla terapia farmacologica all’intervento chirurgico.

Anatomia del pene

Per comprendere la Malattia di Peyronie è importante conoscere l’anatomia del pene. Il pene, organo riproduttivo esterno maschile, svolge anche funzioni escretive e si suddivide in tre parti: corpo, testa e prepuzio. Il corpo del pene contiene due strutture tubolari di materiale cavernoso, attraversate da arterie cavernose, mentre la parte inferiore, il corpo spongioso, è attraversata dall’uretra. I testicoli sono situati all’interno dello scroto. La testa del pene, o glande, presenta una forma conica e un’apertura chiamata meato urinario, circondata dal prepuzio.

Impatto della Malattia di Peyronie

La Malattia di Peyronie colpisce i corpi cavernosi situati nella parte centrale del pene, che sono rivestiti da un tessuto elastico chiamato tunica albuginea. Durante l’erezione, il sangue che fluisce attraverso le arterie cavernose riempie i corpi cavernosi, raddrizzando il pene. La formazione di tessuto cicatriziale nei corpi cavernosi compromette questa elasticità, causando una curvatura anomala del pene durante l’erezione. In alcuni casi, la curvatura è così accentuata da rendere dolorosa la penetrazione, rendendo i rapporti sessuali difficili o impossibili.

Cause e fattori di rischio

La Malattia di Peyronie è causata dalla formazione di tessuto fibroso-cicatriziale, spesso a seguito di traumi al pene. Questi traumi o microtraumi possono essere singoli o ripetuti e possono derivare da rapporti sessuali, incidenti sportivi, stradali o lavorativi. Il tessuto cicatriziale forma “aree dure” che riducono l’elasticità della tunica albuginea, impedendo ai corpi cavernosi di riempirsi adeguatamente di sangue durante l’erezione.

Fattori di rischio

I principali fattori di rischio includono:

La Malattia di Peyronie rappresenta una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita sessuale degli uomini colpiti. La gestione della malattia richiede una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato che può variare da terapie farmacologiche a interventi chirurgici, a seconda della gravità della condizione.